sabato, novembre 26, 2011

I cento giorni di Verona

Terzo posto in Italia per qualità dell'aria, 100 giorni di sforamento dei parametri, ma nonostante l'evidenza Palazzo Barbieri non interviene con i blocchi alle auto "non servono a nulla, non danno risultati" dice Tosi.

"L’inquinamento atmosferico rappresenta attualmente  il principale problema ambientale
caratterizzante l’ambiente cittadino. I fattori che contribuiscono al peggioramento della
qualità dell’aria sono principalmente il traffico veicolare, il riscaldamento domestico nei
periodi invernali e le attività industriali.", no non è Bertucco che parla ma il 3° rapporto sullo stato dell'ambiente redatto dall'ARPAV con la Provincia di Verona, in particolare risulta che il traffico veicolare con i suoi gas di scarico risulta la prima sorgente di monossido di carbonio (ARPAV 2010).
http://portale.provincia.vr.it/uffici/uffici/6/62/documenti/informazioni-comunicazioni-ambientali/rapporto-sullo-stato-dellambiente/quinto-rapporto-sullo-stato-dellambiente/capitolo-02/at_download/file

Beh delle due l'una: o Tosi ha delle fonti scientifiche così attendibili e autorevoli da ribaltare l'analisi dell'Agenzia Regionale, in questo caso lo preghiamo di divulgare i suoi sensazionali dati, oppure ritiene che il cittadino veronese sia immune dalle patologie derivanti dall'inquinamento atmosferico.

Ahimè purtroppo anche in quest'ultimo caso il recente studio GEIRD  (Genes Environment Interaction in Respiratory Diseases - Interazione geni-ambiente nelle malattie respiratorie) condotto dall'Università di Verona, non riporta nulla di buono: "[...]Secondo gli studi promossi dall'Unione Europea, le malattie respiratorie rappresentano un grave problema per la Sanità Pubblica e sono in costante aumento, specie nelle zone urbane – ha commentato il gruppo di ricerca -. Questo aumento potrebbe essere causato da mutamenti climatici, dall’inquinamento atmosferico, da cambiamenti nella dieta e nello stile di vita.[...]"
http://www.univrmagazine.it/sito/vedi_articolo.php?id=556

Quale sarà la prossima mossa dell'amministrazione veronese, vietare la circolazione alle vetture a metano ed elettriche perchè pericolosamente sediziose?

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